(Le neuveau en plein air)
from 2020
operazione di sovversione delle dinamiche espositive e creative dell’arte contemporanea. Non è più l’oggetto ad essere decontestualizzato e spostato all’interno di uno dimensione espositiva, ma è il luogo naturale attorno all’oggetto a diventare esso stesso spazio espositivo. Applicando uno dei connotati chiave degli spazi espositivi: la targhetta dove viene riportato il titolo che va a indicare una visione altra dell’oggetto, scena o installazione rendendolo manufatto artistico, scorcio e di un luogo pubblico ritrovato, “già pronto” ad accogliere l’occhio del passante che diviene inconsapevole fruitore dell’opera.Stimolazione dello sguardo poetico, un’indicazione di godimento visivo di un istante.
Una democratizzazione dell’oggetto artistico che entra a far parte della vita quotidiana, panorama pubblico, con l’intenzione di sensibilizzare e ampliare non solo il concetto di arte, ma la dimensione stessa di sguardo dell’arte nella vita quotidiana.
Un’idea rinnovata di concepire la modalità espositiva contemporanea che parte dall’analisi e dal ribaltamento del concetto di ready made, deificando, il sano atto contemplativo, lo stesso sguardo indagatore con cui si l'artista si ritrova davanti ad esso ed ha iniziato a materializzare delle visioni creative, entrare in una riflessione artistica ed estetica fuori dal rumore comune della vita quotidiana del nostro paesaggio contemporaneo.
operation of subversion of the exhibition and creative dynamics of contemporary art. It is no longer the object that is decontextualized and moved within an exhibition dimension, but it is the natural place around the object that itself becomes an exhibition space. Applying one of the key characteristics of the exhibition spaces: the plate containing the title that indicates a different vision of the object, scene or installation, making it an artistic artefact, a glimpse and a rediscovered public place, "ready" to welcome the eye of the passer-by who becomes the unconscious user of the work. Stimulation of the poetic gaze, an indication of visual enjoyment of an instant.
A democratization of the artistic object that becomes part of everyday life, the public landscape, with the intention of raising awareness and expanding not only the concept of art, but the very dimension of the gaze of art in daily life.
A renewed idea of conceiving the contemporary exhibition mode that starts from the analysis and overturning of the concept of ready-made, deifying, the healthy contemplative act, the same inquiring gaze with which the artist finds himself in front of it and has begun to materialize creative visions, enter into an artistic and aesthetic reflection out of the common noise of the daily life of our contemporary landscape.

Perimetro fluido artist run space
Founder a.p.s. Zona Blu | Milano
from 2020
"Laboratorio sincretico, incubatole culturale, spazio libero, contenitore multiforme, atelier aperto, luogo di nascita e di rinascita delle idee e delle identità creative"
Progetto per un artist run space che ha deciso di sradicare i limiti del proprio spazio divenendo un “Perimetro Fluido” concetto che rafforza l’originaria identità sincretica, frutto di miscele relazionali fuori da ogni limite disciplinare ma allo stesso tempo dentro ad una precisa visione delle pratiche contemporanee.
“Perimetro Fluido” nasce dall’esigenza naturale di un passaggio di stato: da “Solide” chiusure e limitazioni sociali a “Fluide” interconnessioni relazionali; fluide come l’”A.I.RE.”, progetto che vede coinvolti gli Artisti in una “open call” finalizzata alla realizzazione di progetti espositivi; e rigenerante come “CU.RE.” progetto che chiama in causa Curatori e Art director in una progettazione inedita e sconfinata di progetti artistici.
L’associazione Zona Blu, ente patrocinante del progetto, prende forma dalla necessità di trasformare luoghi e attitudini attraverso l’esperienza del fare artistico. Le cosiddette “zone blu” sono luoghi dove l’aspettativa e la qualità di vita sono le più alte rispetto ai restanti luoghi del mondo grazie a pratiche legate al benessere dell’individuo e alla conduzione di uno stile di vita sano. La sede dell’Associazione si trova sulle sponde del Naviglio Pavese, in uno dei quartieri storici di Milano, la Barona, all’interno di una corte circondata dal verde da cui si estende il Parco Agricolo sud. Lo spazio si snoda in tre aree espositive per un totale di 200mq, una delle quali funge da laboratorio utilizzato dai curatori e dagli artisti invitati a collaborare e a sviluppare pratiche di ricerche.
Si tratta di uno spazio di condivisione, confronto e dialogo che attraverso l’espressione artistica promuove il ruolo catartico
insito dell’arte. Essa infatti non trasforma soltanto i luoghi fisici, ma anche le relazioni. Qui l’arte diviene un fondamentale mezzo comunicativo laddove le parole ne limitano il pensiero.
"Syncretic laboratory, cultural incubator, free space, multiform container, open atelier, birthplace and rebirth of ideas and creative identities"
Project for an artist run space that has decided to eradicate the limits of its own space by becoming a "Fluid Perimeter" concept that reinforces the original syncretic identity, the result of relational blends beyond any disciplinary limit but at the same time within a precise vision of contemporary practices.
"Fluid Perimeter" arises from the natural need for a change of status: from "Solid" closures and social limitations to "Fluid" relational interconnections; fluid like the "A.I.RE.", a project that involves the artists in an "open call" aimed at the realization of exhibition projects; and regenerating as "CU.RE." a project that involves Curators and Art Directors in an unprecedented and boundless design of artistic projects.
The Zona Blu association, the sponsoring body of the project, takes shape from the need to transform places and attitudes through the experience of doing art. The so-called "blue areas" are places where the expectation and quality of life are the highest compared to other places in the world thanks to practices related to the well-being of the individual and the conduct of a healthy lifestyle. The headquarters of the Association is located on the banks of the Naviglio Pavese, in one of the historic districts of Milan, the Barona, within a courtyard surrounded by greenery from which the southern Agricultural Park extends. The space unfolds in three exhibition areas for a total of 200 square meters, one of which acts as a laboratory used by the curators and artists invited to collaborate and develop research practices.
It is a space for sharing, comparison and dialogue that promotes the cathartic role through artistic expression
inherent in art. In fact, it transforms not only physical places, but also relationships. Here art becomes a fundamental means of communication where words limit thought.

PERFORMA 24
Atto unico, performance continua e diffusa
from 2022
Il progetto nasce dall’idea di creare una rete relazionale tra il pubblico e l'arte performativa, cercando di indagare i codici culturali dell’arte contemporanea attraverso il corpo e il suo abitare nel mondo, tematica sensibile alla situazione post pandemica come momento di riscoperta e ripartenza. Il progetto vuole porre l’attenzione sulla sensibilità di instaurare un rapporto all’interno di uno spazio “altro”: corpo, quindi, come mezzo di comunicazione e d'identità del vivere quotidiano, con un suo forte linguaggio estetico e una sua dimensione, sempre più oggetto di interesse nella contemporaneità.
PERFORMA 24 si sviluppa a partire dal concetto di performance continua e diffusa, con l'intento di diventare essa stessa una performance partecipata della durata di 24 ore, diramandosi per diverse aree della città: creando un percorso che è esso stesso performativo per il pubblico che suguirà l'evento, coinvolgendolo in un palinsesto pieno di opere performative, laboratori, talk, workshop, nelle varie sedi aderenti al progetto all'interno della città di Milano. PERFORMA 24 abbraccia molteplici linguaggi artistici quali performance, installazioni, video arte, proiezioni, sound design e talk, workshop, moda, teatro, danza.
Single act, continuous and widespread performance
from 2022
The project was born from the idea of creating a relational network between the public and performative art, trying to investigate the cultural codes of contemporary art through the body and its living in the world, a subject sensitive to the post-pandemic situation as a moment of rediscovery and restart. The project aims to focus on the sensitivity of establishing a relationship within an "other" space: the body, therefore, as a means of communication and identity of everyday life, with its strong aesthetic language and its own dimension, increasingly an object of interest in the contemporary world.
PERFORMA 24 develops from the concept of continuous and widespread performance, with the intention of becoming itself a participatory performance lasting 24 hours, branching out to different areas of the city: creating a path that is itself performative for the public who the event will follow, involving it in a schedule full of performative works, laboratories, talks, workshops, in the various venues participating in the project within the city of Milan. PERFORMA 24 embraces multiple artistic languages such as performances, installations, video art, projections, sound design and talks, workshops, fashion, theater, dance.

Festival di residenza
d'arte contemporanea site specific, all'interno di spazi sacri
from 2020
Il progetto nasce dall’idea di rivalutare un luogo sacro come particolare spazio visivo rielaborandolo attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea, la cui sensibilità compositiva si instaura all'interno di uno spazio "altro" pieno di vissuto e con un suo forte linguaggio estetico, alternativo al comune canone espositivo.
Situ si sviluppa a partire dal concetto di "site specific" o "in situ", termini usati per indicare degli interventi espositivi e installativi in un particolare spazio dato. Situ abbraccia i molteplici linguaggi artistici quali pittura, performance, istallazioni, scultura, video art, proiezioni e talk
SITU Festival utilizza pratiche creative interdisciplinari pensate ad hoc per il territorio, capaci di coinvolgere diverse tipologie di pubblici per innescare una rigenerazione territoriale a partire dall’esperienza della cultura.
Residency festival
site specific contemporary art, within sacred spaces
from 2020
The project stems from the idea of re-evaluating a sacred place as a particular visual space by reworking it through the language of contemporary art, whose compositional sensitivity is established within an "other" space full of experience and with its own strong aesthetic language, alternative to the common exhibition fee.
Situ develops from the concept of "site specific" or "in situ", terms used to indicate exhibition and installation interventions in a particular given space. Situ embraces multiple artistic languages such as painting, performance, installations, sculpture, video art, projections and talks
SITU Festival uses interdisciplinary creative practices designed specifically for the territory, capable of involving different types of audiences to trigger a territorial regeneration starting from the experience of culture.

Flexible Generation
Cartellonistica, propaganda flessibile,
rinascimento contemporaneo decadente
2018
Progetto composto da una serie di grafiche pubblicitarie fake affisse illegalmente per le vie del centro di Catania, che riportano e propagandano dell’ironia su una classicità borghese e decadente che si riflette su tutti i ceti sociali contemporanei, quasi una denuncia di nostalgiche appartenenze virtuose di epoche passate contrapposte al vuoto materialismo borghese contemporaneo e materialistico di una “generazione flessibile” che si piega alla schiavitù mediatica e capitalistica.
Vuoto di senso esistenziale propagandato a scapito di valori estinti che formano una generazione dispersa in un deserto identitario, causato dal rapido e imprevedibile dissolvimento delle certezze sociali.
Signage, flexible propaganda,
decadent contemporary renaissance
2018
Project composed of a series of fake advertising graphics illegally posted in the streets of the center of Catania, which report and propagate irony on a bourgeois and decadent classicism that is reflected on all contemporary social classes, almost a denunciation of nostalgic virtuous belonging of past epochs opposed to the empty contemporary and materialistic bourgeois materialism of a "flexible generation" that yields to media and capitalist slavery.
Void of existential meaning propagated at the expense of extinct values that form a generation dispersed in a desert of identity, caused by the rapid and unpredictable dissolution of social certainties.